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Il senso degli intensivi di Self Mindfulness



Dopo più di 40 anni di esperienza meditativa, avendo approfondito gli insegnamenti di Sri Aurobindo e di Mère e la meditazione vedantina, praticando la Vipassana Theravada costantemente ed essendo diventato Istruttore di Mindfulness secondo il protocollo della Mindfulness Psicosomatica ed il protocollo MBSR di Kabat-Zinn, ho sentito la necessità di creare la Self Mindfulness, spinto dal desiderio di tentare di correggere le aberrazioni che ho ritrovato in numerosi insegnamenti sull'argomento MEDITAZIONE. Può sembrare un progetto ambizioso, ma sono animato dal sincero intento di chiarire i fraintendimenti sulle pratiche in generale e sulla Mindfulness in particolare. Ciò che mi preme soprattutto è affrontare i seguenti argomenti: 1) La meditazione è una pratica di consapevolezza che ha la funzione di VEDERE chiaramente gli inganni della nostra personalità. 2) La meditazione non consente di fuggire dalla realtà, di separarsi da essa, di trovare un'oasi di pace, di alleviare le pene della vita, ma modifica il modo di affrontarle. 3) La meditazione ci mostra la VERITÀ su noi stessi. 4) La meditazione consente di vivere la vita con maggiore intensità e PRESENZA. 5) La meditazione APRE IL CUORE ad ogni esperienza, gradevole, sgradevole e neutra. 6) La meditazione è una disciplina costante sostenuta da un serio INTENTO e da una sincera ASPIRAZIONE che insieme intensificano l'ATTENZIONE e la CONCENTRAZIONE. 7) La meditazione ci avvicina alla percezione del corpo e delle emozioni. 8)La meditazione non è limitata alla pratica quotidiana formale, seduti in silenzio, ma ha valore se diventa un modo di vivere consapevole nella PRESENZA che feconda le nostre azioni. 9) la meditazione, anche a distanza di molti anni, fa emergere l'OMBRA. 10) La meditazione va coltivata sempre se si vuole sviluppare un reale spazio di accoglienza nel Cuore. 11) La meditazione conduce a scoprire un CENTRO di PIENEZZA e d'AMORE che costituisce la nostra NATURA ESSENZIALE. 12) La meditazione si trasforma gradatamente da PRATICA a STATO di COSCIENZA, diventa un modo di FUNZIONARE dell'essere umano che riesce a VEDERE non con la mente, ma con il CUORE. Il Cuore è il centro di accesso al nostro ESSERE.

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