Spesso le persone più disparate mi chiedono cosa siano i Laboratori della Nuova Coscienza del Corpo... ed io resto per alcuni secondi silenzioso... In quei secondi mi domando come spiegare questa mia iniziativa. Se dico che sono spazi di crescita interiore, dico una cosa vera, ma che significa tutto e niente. Lo si può dire di quasi tutti i gruppi di lavoro che abbiano un'impostazione olistica. Se dico che sono gruppi in cui si fa un lavoro sul corpo, sulle emozioni, sulla relazione e sulla presenza, dico un'un'altra cosa vera...ma anche in questo caso ciò si può applicare a molti gruppi psico-corporei. Anche se dico che nei Laboratori si pratica la meditazione, si resta sul vago. Ma allora cosa differenzia i miei Laboratori dagli altri che hanno caratteristiche simili? La mia necessità di differenziare è dettata soltanto dal desiderio di spiegare veramente il senso di questi spazi. Lascio la mente alla deriva e ascolto cosa nasce dal Cuore. I Laboratori sono spazi in cui si percorre la Nobile Via del Guerriero. Non si tratta di elencare cosa si fa, ma come si fa...cosa scorre sotto...cosa si respira. Attraverso il corpo e con la meditazione si risveglia un nuovo sguardo, lo sguardo della Presenza... Si risveglia il coraggio e l'accoglienza, la sincerità e l'umorismo, la semplicità e la chiarezza. Si scopre l'intimità, la bellezza dei compagni di strada, la tolleranza. Si attiva la passione per la vita di Wilhelm Reich. Si sente l'intuizione vertiginosa di Sri Aurobindo, la Forza amorevole della Madre, la determinazione inflessibile di Satprem. Il catalizzatore è il Centro del Cuore, con il suo spazio silenzioso, ma anche col suo fuoco alchemico di trasformazione. E' uno spazio di verità senza orpelli... di umanità in cammino verso il proprio tesoro nascosto. Spero che con queste parole sia riuscito, non a spiegare, ma a far sentire cosa siano i Laboratori.
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