Non credo che riusciremo a sapere realmente cosa sia successo, la vera origine di questo virus, la sua pericolosità e le eventuali strategie che si nascondono dietro di esso.
Ho letto e ascoltato forse un centinaio di interventi, spesso in contraddizione tra di loro. Naturalmente mi sono fatto la mia opinione, ma vale solo per me. Confesso che sono stanco ormai di tutto questo rumore.
Invece la mia attenzione è volta a ciò che sta accadendo agli esseri umani, al risvolto di questi eventi su ogni singolo individuo e sulla nostra povera civiltà.
Il discorso è molto più ampio e non si limita a questo ennesimo virus, ma mette in evidenza ancor di più la follia di ciò che l’uomo ha costruito fino ad ora, una follia alla quale ci siamo assuefatti e persino adagiati, godendoci egoisticamente quel benessere artificiale, fatto di cose inutili, che ci è stato venduto poco per volta, creando assuefazione senza che ce ne accorgessimo.
Non sono preoccupato per la Terra perché se la cava benissimo senza di noi. Abbiamo visto come gli animali e le piante abbiano immediatamente goduto di questo arresto forzato delle attività umane. Le acque sono più limpide, l’aria è più respirabile. Ci sono tante foto che testimoniano evidenti segnali di ripresa della Terra.
Mi preoccupa l’UOMO. Che cosa stiamo facendo della nostra vita, della nostra civiltà, della nostra coscienza?
Vedo due estremi prendere forma: una cattiveria individualista ed una solidarietà empatica. Alcuni individui cercano di restare aggrappati alla speranza di una vita come quella di prima, sognando che tutto tornerà a posto e potranno riprendere a stordirsi e a consumare. Sono quelli che inveiscono se qualcuno passeggia a grande distanza e che svuotano i supermercati. Altri si rendono conto della follia che ha preso forma gradualmente in questi ultimi decenni, della morte dei valori più sacri, della perdita di libertà, di creatività e di spiritualità naturale.
Nel mondo intere popolazioni non riescono nemmeno a sopravvivere e la loro vita è una continua corsa per evitare la violenza, la tortura, la fame e la morte che alla fin fine diventa il minore dei mali.
Noi che apparteniamo a paesi ancora privilegiati (si fa per dire) viviamo per produrre denaro, lavorando di anno in anno sempre di più per guadagnare sempre di meno e per poter affollare i centri commerciali che sono ormai dei paradisi artificiali simili all’albero della cuccagna. Subiamo il furto del tempo, ne abbiamo sempre di meno e, quando lo abbiamo, spesso non sappiamo che farcene.
Ma un numero sempre maggiore di persone si sta svegliando da questa ipnosi collettiva ed altri sono già svegli da tempo. Aumenta il popolo trasversale della Coscienza, capace di sentire la Bellezza dentro di sé, l’intensità luminosa di un’Etica radicata nella natura umana, la dolce Tenerezza e la potente Compassione verso gli altri esseri viventi, la Gioia della cooperazione e della solidarietà, la quiete della Sobrietà, il calore del Cuore, lo splendore dell’Anima.
Siamo davvero tutti collegati e possiamo produrre un salutare contagio di Consapevolezza. Possiamo realizzare l’entanglement spirituale.
Io ci credo.
Non siamo soli. Siamo immersi in una rete più vasta di cui ignoriamo la portata, ma che possiamo sentire in momenti di vera introspezione.
Non credo che l’umanità sia un fenomeno casuale prodotto da una cieca evoluzione. C’è un’intelligenza nei fenomeni dell’universo e noi siamo un piccolo granello di questa intelligenza, ma abbiamo valore perché siamo capaci di creare e di progredire nella direzione dell’Armonia, se ci affranchiamo dalla misera personalità di facciata e diamo ascolto alla voce del nostro Sole interiore.
Malgrado questi eventi disastrosi, ho fiducia in una Coscienza più vasta che si sta manifestando tra gli esseri umani.
Esseri sublimi apparsi sulla Terra ci hanno continuamente ricordato il Regno dei cieli dentro di noi, il Sole nella roccia, il Maestro interiore, l’Oro alchemico. Erano solo dei visionari? Non lo credo assolutamente perché ognuno di essi ha portato le stesse esperienze nei secoli e nei millenni e ci ha indicato la Via, offrendoci insegnamenti e strumenti efficaci per percorrerla.
Anche se uomini di potere hanno corrotto i loro insegnamenti, creando chiese, la purezza dei loro insegnamenti resta e tutti coloro che si sono svegliati dal sonno delle suggestioni, gli uomini di buona volontà, possono con umiltà intraprendere la grande Avventura della Coscienza, andare alla ricerca del Sacro Graal, diventare degli Entronauti.
Anche se potrò essere tacciato di ingenuità, questa secondo me è l’unica vera Salvezza per l’umanità. È una guerra senza spargimento di sangue, è una lotta contro i demoni e le sirene, è la via della Verità.
Mettiamoci in cammino allora, con lo spirito del Guerriero e dell’Eroe pronto anche a morire per questo ideale, piuttosto che vivere una vita misera senza nessun Anelito.
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